Un uomo è stato accoltellato alla stazione Termini di Roma per un cellulare. Gli aggressori tutti stranieri e frequentatori della stazione.
Domenica sera durante una rapina nella stazione Termini, scalo ferroviario centrale di Roma, è stato accoltellato un uomo all’uscita della stazione. La vittima, Arturo Luca Battisti, milanese di 46 anni è stato ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Umberto I dopo essere stato operato d’urgenza. Versa in condizioni critiche.
Si tratta del secondo episodio nel giro di poche settimane dopo la vicenda della ragazza israeliana accoltellata nella stessa stazione da un senzatetto polacco arrestato poi dalle forze dell’ordine. Anche questa volta la polizia ha arrestato tre aggressori colpevoli della rapina e dell’accoltellamento dell’uomo. Tutti gli aggressori sono stranieri e frequentatori della stazione di Roma tra i 40 e i 18 anni. Accusati di tentato omicidio.
Un altro episodio di violenza nella stazione di Roma
La vittima doveva prendere il treno per andare a casa a Milano. Si trovava in via Giolitti quando è stato avvicinato dai tre, tutti senza tetto che lo hanno rapinato di 20 euro e del cellulare. Poi è stato colpito tre volte all’addome con un coltello. L’uomo ha cercato anche di inseguire i tre ma è caduto a terra. Il responsabile ha precedenti.
La vicenda è avvenuta alle 23.30 del 5 febbraio vicino ad un fast food vicino ad uno degli ingressi della stazione Termini. I video delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di arrivare agli aggressori e rintracciarlo. Gli agenti li hanno bloccati dopo alcune ore a poca distanza dal luogo dove era avvenuto l’accoltellamento.
“L’identificazione dei presunti autori dell’accoltellamento in via Giolitti a Roma dimostra l’efficacia dei servizi di polizia che stiamo svolgendo nelle principali stazioni italiane e nelle aree limitrofe” ha detto il ministro degli Interni Piantedosi. “Grazie alla reiterazione delle attività di controllo del territorio le volanti della Polizia di Stato sono intervenute immediatamente individuando i soggetti coinvolti tramite il sistema di videosorveglianza e la conoscenza diretta degli abituali frequentatori dei luoghi” ha aggiunto.
